I David di Donatelo 2025 sono stati assegnati nel corso di una cerimonia di premiazione, tenutasi ieri sera, mercoledì, 7 maggio. La serata evento, in onda su Rai 1, è stata condotta da Elena Sofia Ricci e Mika.
Grande trionfo per le donne: Vermiglio, film di Maura Delpero che è stato scelto per rappresentare l’Italia agli Oscar 2024 come Miglior Film internazionale, si è aggiudicato il David come Miglior Film. A Delpero è andato il meritatissimo David per la Miglior Regia, il primo assegnato a una regista. La pellicola ha ottenuto in totale 7 David su 13 candidature. “Quando ho iniziato a scrivere Vermiglio, mi fu fatto notare che un film sulla guerra rischiava di essere anacronistico. Risposi che la guerra è sempre attuale e oggi è ancora più vero. Vermiglio è un film silenziosamente ma convintamente anti militarista: racconta di quando la guerra ce l’avevamo noi in casa“ ha dichiarato la regista quando ha ritirato il premio.
A seguire anche L’arte della gioia, miniserie diretta da Valeria Golino e tratta dal romanzo di Goliarda Sapienza, conquista 3 David, tra cui quello alla giovane e talentuosa Tecla Insolia come Miglior attrice non protagonista. Margherita Vicario con il suo Gloria! trionfa con il premio Miglior film d’esordio, Miglior compositore e Miglior Canzone. Vicario ha invitato i politici a investire nella cultura, nell’arte e “un po’ meno nelle armi”.
Ospite speciale della cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2025 è stato Timothée Chalamet, volato a Roma da Hollywood con la fidanzata Kylie Jenner e il padre Marc Chalamet. Salito sul palco per ritirare il premio, l’attore di Dune ha ringraziato soprattutto Luca Guadagnino, che lo scelse per il suo primo ruolo importante Chiamami col tuo nome: “La persona più importante per la mia carriera” ha dichiarato entusiasta l’attore.
David di Donatello 2025: la lista di tutti i vincitori
- Miglior attore non protagonista: Francesco Di Leva per il film Familia
- David dello Spettatore: Diamanti di Ferzan Ozpetek
- Migliore sceneggiatura originale: Maura Delpero per Vermiglio
- Miglior scenografia: Tonino Zera, Maria Grazia Schirripa e Carlotta Desmann per Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
- Miglior attrice non protagonista: Valeria Bruni Tedeschi per L’arte della gioia
- Premio David Cinecittà a Giuseppe Tornatore
- Miglior Film a Vermiglio
- Miglior Regista a Mauro Delpero per Vermiglio
- Miglior esordio alla regia a Margherita Vicario per Gloria!
- Miglior Produttore a Francesca Andreoli, Leonardo Guerra Seràgnoli, Santiago Fondevila Sancet, Maura Delpero per Cinedora, con Rai Cinema, in collaborazione con Charades (coproduzione con la Francia), Versus (coproduzione con il Belgio) per Vermiglio
- Miglior attrice protagonista a Tecla Insolia per L’arte della gioia
- Miglior attore protagonista a Elio Germano per Berlinguer – La grande ambizione
- Miglior autore della fotografia a Mikhail Krichman per Vermiglio
- Miglior Compositore a Margherita Vicario, Davide Pavanello per Gloria!ù
- Miglior Canzone a “Aria!” – Musica e testi di Margherita Vicario, Davide Pavanello, Edwyn Clark Roberts, Andrea Bonomo, Gianluigi Fazio interpretata da Margherita Vicario per Gloria!
- Migliori Costumi a Massimo Cantini Parrini per Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
- Miglior acconciatura a Aldo Signoretti, Domingo Santoro per Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta
- Miglior Montaggio a Jacopo Quadri per Berlinguer – La grande ambizione
- Miglior Suono a Dana Farzanehpour – Montaggio del suono: Hervé Guyader – Creazioni suoni: Hervé Guyader – Mix: Emmanuel De Boissieu per Vermiglio
- Migliori effetti visivi – VFX a Victor Perez per Napoli – New York
- Miglior Documentario – Premio David Cecilia Mangini a Lirica Ucraina di Francesca Mannocchi
- David Giovani a Napoli – New York di Gabriele Salvatores
- Miglior Cortometraggio a Domenica Sera di Matteo Tortone
- Miglior Film Internazionale ad Anora di Sean Baker
- David alla Carriera a Pupi Avati
- David Speciale alla Carriera a Ornella Muti
